Fabio Afrune
Ha studiato al Conservatorio di Musica "F. Morlacchi" di Perugia, dove ha conseguito il Diploma Accademico di I livello con 110 e lode con la tesi "Skrjabin visto dai 24 Preludi op. 11" e il Diploma Accademico di II livello con 110, lode e menzione, con un récital dedicato a Liszt e a Rachmaninov. Presso lo stesso Conservatorio ha anche effettuato un tirocinio nella classe di Pianoforte. In seguito ha studiato con Johan Schmidt e David Levy al Conservatoire Royal de Bruxelles (BE) dove, in un solo anno, ha conseguito il suo secondo Diploma Accademico di II livello (Master en Musique) in Pianoforte "avec Grande distinction" con la tesi "Liszt, Venezia e Napoli.
Un voyage inattendu", un récital con opere di Schumann e Liszt, e l'esecuzione del Secondo Concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninov. Ha infine coronato i suoi studi al Conservatorio di Bruxelles con il conseguimento del Master Spécialisé di II livello "avec Distinction"con un importante programma interamente consacrato a Beethoven e la tesi "Beethoven: l'Homme". Ha vinto e si è distinto in numerosi concorsi nazionali e internazionali fra cui IKOF (Fort Collins, Colorado, USA - 2012), Premio Speciale "Unesco" (2009), Premio "Duranti" (2013), Premio "Nuovi Talenti d'Italia" 2019) Premio "Giovani Note" (2019) e Concorso internazionale "Città di Spoleto" (2022).
È il vincitore del prestigioso Premio "Leandro Roscini" (2019), di una Borsa di studio del "Rotary Club" de Bruxelles (2020) e dell'ambitissimo Premio "Gerofi Baschwitz" conferito dalla Commission du Patrimoine del Conservatoire Royal de Bruxelles ai migliori diplomati (2021). Ha partecipato a diverse Masterclass e seguito Corsi internazionali di alto perfezionamento e di interpretazione musicale con Lya de Barberiis, Valery Kuleshov, Johan Schmidt, David Levy, Olivier Gardon, Yoko Kikuchi, Theresa Bogard, Iakov Kasman, Lorenzo Ghielmi, Bernard Brauchli, Annalisa Martella, Piero Venturini, Krassimir Taskov e il duo Shtereva-Simeonova. Nel 2009 ha rappresentato il Conservatorio di Perugia alla Rassegna dei Conservatori italiani (Radio Vaticana). Si è esibito in numerosi concerti come solista e in varie formazioni in Italia, Belgio, Austria, Germania e Thailandia. Fra i suoi numerosi recital spiccano quelli a Bangkok (2013) e al "Festival dei Due Mondi" di Spoleto (2012-2013-2014-2018).
Nel 2019, per l'inaugurazione dell'Anno Accademico del Conservatorio di Perugia, ha eseguito le Variazioni su "Là ci darem la mano", op.2 di Chopin per pianoforte e orchestra, con la direzione di Carlo Palleschi. Attivissimo nell'ambito della musica contemporanea, ha curato numerose prime esecuzioni e l'incisione di brani di Carlo Pedini, come solista e con coro e orchestra (2018-2020 ed. Quadrivium) e di altri autori (ed.Blue Seal Records – 2022). Nel 2018 si è esibito in "Polifonica-Monodia-Ritmica" di Luigi Nono, in presenza di Nuria Schönberg Nono.
È inoltre il dedicatario di alcuni pezzi per pianoforte di diversi autori
tra cui Emanuele Stracchi e il compositore bulgaro Krassimir Taskov, Presidente
del Dipartimento di Composizione alla State Music Academy di Sofia. Svolge
un'attenta opera di divulgazione musicale mediante una consistente attività
didattica e l'organizzazione di numerosi concerti cui partecipa in veste di
esecutore e relatore. Studia infine Clavicembalo con Annalisa Martella e
Composizione con Carlo Pedini.